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Sei Gradi a Genova

14 Nov 2025 h 21:00
Louisiana Jazz Club, Via di San Sebastiano, Genova (GE)

Una rassegna che non è solo musica, ma un vero e proprio dialogo con l’anima della città: torna a Genova Sei Gradi Festival, un evento che si distingue per il suo forte legame con il territorio e la sua comunità.

Il Festival prende il nome dal format live Sei Gradi, ideato da Fondazione Entroterre e direttamente ispirato alla fortunata trasmissione “cult” di Rai Radio3. Il conduttore d’eccezione di questa formula unica è Luca Damiani, brillante giornalista e autore, che guida il pubblico e gli artisti in un percorso fatto di connessioni inattese, proprio come suggerisce l’omonima teoria.

Il programma si articola su due binari distinti ma complementari: da un lato, le serate propriamente “Sei Gradi”, in cui Damiani incontra e dialoga con grandi protagonisti del panorama musicale mondiale. Dall’altro, serate dedicate alla musica e alla poesia, con gruppi di particolare importanza per il fermento artistico genovese.

La particolarità assoluta del Festival risiede nella sua profonda connessione con la cittadinanza. Gli argomenti affrontati negli incontri “Sei Gradi”, infatti, non sono casuali, ma derivano da un’indagine attenta sui desideri, sulle questioni sociali e sulle inquietudini della comunità genovese. In questo modo, il palco diventa una cassa di risonanza per le voci e i temi più vivi della città.

Un altro elemento fondamentale è la stretta collaborazione con lo storico Louisiana Jazz Club, un locale iconico e grandemente noto nell’ambiente jazz genovese, attivo da ben 61 anni: ciò permette al Festival di radicarsi nella tradizione musicale locale, garantendo la presenza di gruppi di spicco nell’immaginario del territorio.

Preparatevi a vivere un’esperienza culturale innovativa, dove la narrazione colta si intreccia con l’improvvisazione jazzistica e le radici più autentiche di Genova. Il Sei Gradi Festival è un invito a scoprire la città attraverso la lente universale e connettiva della musica e della parola.

Nel 1929 lo scrittore ungherese Frigyes Karinthy ha immaginato una teoria secondo la quale è possibile unire chiunque con chiunque altro su questo pianeta attraverso una catena al massimo di sei conoscenze. Sei Gradi è diventato uno spettacolo teatrale del 1990, un film, 6 gradi di separazione di Fred Schepisi nel 1993 e, più di recente, un programma di Radio3 Rai a cura di Luca Damiani in cui attraverso una serie di legami e di punti in comune si fanno dialogare musiche e musicisti lontani nel tempo, nello spazio e nei generi.

Ingresso gratuito, previo tesseramento.
Info e prenotazioni al 348 8621153.


14 novembre 2025 | 21:30
Louisiana Jazz Club, Genova (ge)

LeBurn Maddox Trio

Il Louisiana Jazz Club di Genova ospita, dopo il grande successo dell’anno scorso, il musicista di grande livello LeBurn Maddox. Classe 1956, di Philadelphia e grande chitarrista attivo sulla scena blues e rock da ormai più di 45 anni.

Considerato da subito un genio delle sei corde, dalla metà degli anni ’70 ha avuto l’opportunità di esibirsi con una serie di artisti eccezionali, come James Brown, Marvin Gaye, KC & The Sunshine Band, Albert Collins, Patty La Belle, Lionel Richie, George Clinton, Blondie.

Straordinario showman, il suo sound è estremamente coinvolgente e il suo repertorio live, tra Funk, Blues, Soul e Reggae, comprende anche numerose rivisitazioni dei grandi della Black Music con cui ha avuto il piacere di lavorare.

Lo accompagneranno Walter Cerasani, al basso, e Giampaolo Feola alla batteria, una sezione ritmica ben nota e consolidata, di assoluto livello. 


15 novembre 2025 | 21:30
Louisiana Jazz Club, Genova (ge)

Alberto Tacchini Jazz Trio
e live painting

Il Trio propone un repertorio interamente dedicato ai grandi standards del Jazz, quei brani immortali che costituiscono il cuore pulsante del genere. Dalle armonie sofisticate alle improvvisazioni più intense, riascolterete la storia del Jazz attraverso l’abilità di tre musicisti straordinari.

Ciò che rende unica questa performance è l’originale reinterpretazione che il Trio conferisce a queste melodie classiche. Non una semplice riproposizione, ma una vera e propria riscoperta, frutto della profonda e consolidata esperienza musicale di tre grandi professionisti. Alberto Tacchini e i suoi compagni, infatti, sono tra i più stimati e attivi esponenti della scena jazzistica in Italia.

Questa è l’occasione perfetta per apprezzare la maestria esecutiva e l’eleganza compositiva che solo il grande Jazz dal vivo sa offrire.

Inoltre, a completare la performance, gli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova offriranno una sessione speciale di live painting.

Vi aspettiamo per una serata di grande musica e raffinatezza.


21 novembre 2025 | 21:00
Villa Durazzo Bombrini, Genova (ge)

Chet is Back!
Felice Reggio Quartet in
La storia della vera vita di Chet Baker

Perché il titolo CHET IS BACK per questo concerto?

Questo progetto, nasce da un’idea di Felice Reggio con l’intento di far conoscere Chet Baker nella sua interezza: l’obiettivo non è tanto la commemorazione di un grande artista, quanto piuttosto quello di far proprio lo spirito che animava la sua concezione estetica del JAZZ.

Storia del periodo italiano di un artista fragile e sensibile, raccontata attraverso musica e letture tratte ed ispirate dalle narrazioni di Felice Reggio & Donatella Chiabrera: abbinando musica e racconto romanzato, insieme renderanno omaggio al grande e sfortunato Chet, uno dei personaggi più amati della Storia del jazz, per l’alone affascinante e drammatico della sua figura.

Viso da attore, un suono diafano e sospeso, una voce fragile e permeata di tragico romanticismo, una vecchiaia precoce segnata dagli abusi di sostanze stupefacenti, la scomparsa misteriosa, non ancora sessantenne, nel 1988 in Olanda.

Un connubio tra Musica & Parole per ricordare una figura importante della Storia del Jazz, il Poeta della tromba Chet Baker.

Uno spettacolo magico, condotto con parsimonia, empatia, introspezione e creatività, per stabilire con gli standard selezionati un rapporto intimo e confidenziale.

Nonostante la (voluta) durezza della sua vita, Chet Baker è stato comunque un musicista di straordinario valore: gli appassionati ricordano soprattutto il periodo storico del leggendario quartetto “pianoless”, ovvero senza pianoforte, al fianco di un altro gigante del jazz moderno, il sassofonista baritono Gerry Mulligan: un jazz scorrevole, apparentemente sereno e levigato, quel “West Coast Jazz” oggi riscoperto con rinnovato interesse per una insospettabile libertà armonica.

Non sbiadisce negli anni, il culto di Chet Baker.


22 novembre 2025 | 21:30
Louisiana Jazz Club, Genova (ge)

Louisiana Poetry Slam

Il Poetry Slam è uno spettacolo avvincente e molto particolare, che mette in scena una vera e propria competizione tra poeti, trasformando la lettura in una performance carica di energia. Questa forma espressiva fonde l’intensità della scrittura con l’immediatezza del palcoscenico, catturando l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine.

Nato negli anni ’80 a Chicago, il Poetry Slam ha conosciuto negli ultimi anni in Italia una crescita straordinaria. Con oltre cinquecento serate organizzate sul territorio, il movimento si è strutturato in un vero e proprio campionato nazionale che esalta la poesia performativa.

La gara è governata da tre semplici e rigorose regole: ogni partecipante deve presentare testi propri, ha a disposizione tre minuti a testa per l’esecuzione e può utilizzare solo voce e corpo – sono esclusi costumi, musiche o oggetti di scena. L’attenzione è tutta sulla forza della parola e sull’abilità comunicativa del performer.

Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, il Louisiana Poetry Slam si è ritagliato in brevissimo tempo uno spazio notevole nel panorama nazionale, emergendo come uno degli appuntamenti più attesi e rinomati d’Italia. L’evento attira sul palco i migliori e le migliori slammers del paese, pronti a confrontarsi a colpi di versi originali e stage presence.

Il pubblico non è un semplice spettatore, ma viene coinvolto attivamente, vestendo i panni della giuria popolare per decretare il vincitore.

Vi aspettiamo per una serata di pura adrenalina poetica!


06 dicembre 2025 | 21:00
Villa Durazzo Bombrini, Genova (ge)

Sei Gradi con Simone Zanchini

Appuntamento con Luca Damiani e i dialoghi dei Sei Gradi. Incontriamo qui il fisarmonicista Simone Zanchini.

Simone Zanchini è riconosciuto come uno dei fisarmonicisti più innovativi nel panorama internazionale. Il suo lavoro esplora con audacia i confini tra musica contemporanea, acustica ed elettronica, fondendo sperimentazione e contaminazioni jazzistiche senza mai perdere di vista la tradizione.

Diplomato con lode al Conservatorio di Pesaro, Zanchini è un virtuoso la cui intensa attività concertistica lo ha portato sui palchi dei maggiori festival internazionali. Vanta collaborazioni prestigiose e trasversali con artisti del calibro di John Patitucci, Adam Nussbaum, Paolo Fresu e Gianluigi Trovesi.

Dal 1999, è una presenza stabile al fianco dei Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Con più di venti dischi pubblicati, come “Don’t try this anywhere” e “NINO” (con la HR Frankfurt radio big band), Simone Zanchini continua a ridefinire il linguaggio della fisarmonica con un approccio unico e personale.


18 dicembre 2025 | 21:30
Louisiana Jazz Club, Genova (ge)

Sei Gradi con Dado Moroni

L’ultima serata di Sei Gradi vedrà protagonista il pianista jazz di Genova più noto e apprezzato a livello internazionale, un vero fiore all’occhiello della musica italiana: Dado Moroni.

Al suo fianco, a condurre l’incontro, ci sarà l’autore e conduttore radiofonico Luca Damiani.

Edgardo “Dado” Moroni, classe 1962, è un talento precoce scoperto grazie ad una passione per il genere dei suoi genitori, che lo ha portato a suonare il pianoforte già all’età di quattro anni. Autodidatta, è cresciuto assimilando il sound di giganti come Fats Waller e Art Tatum, per poi approfondire con Charlie Parker, Bill Evans e Oscar Peterson.

Un dato da non dimenticare, che lega indissolubilmente Moroni a questo palco: la sua lunga e fortunata carriera prese il via, quando era ancora un ragazzino, proprio al Louisiana Jazz Club. Un ritorno alle origini per celebrare un percorso artistico straordinario.

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