Il 10 ottobre a Palazzo Pepoli, sede del meraviglioso Museo dei Burattini, debutta la favola moderna Isabella ambasciatrice di armonia – Tra burattini e ocarine elettroniche.
Nata in seno ad Ocarina Factory, la fucina di idee dedicata al mondo dell’ocarina di Fondazione Entroterre, il racconto si presenta in una nuova veste, intessuta da nuovi strumenti e interpreti: l’antica tradizione dei burattini bolognesi incontra una dimensione inattesa, fatta di legno e di bit, storia e contemporaneità.
La protagonista è Isabella, figura finora rimasta nell’ombra del più celebre Fagiolino, dietro al cui volto dipinto c’è un’ambizione ardente: diventare la “burattina ufficiale” di Bologna. Nel suo viaggio, Isabella affronta le sfide con grazia e tenacia, incarnando lo spirito dell’empowerment femminile e ispirando un pubblico di ogni età a trovare la propria voce.
Scritto da Riccardo Pazzaglia, lo spettacolo riscopre una nuova anima sonora nella musica di Okapi, un’onda di ocarine sintetizzate e rimodulate che avvolge il palcoscenico e avvolge i burattini, creando un contrasto affascinante e unico, trasformando ogni scena in un’esperienza multisensoriale che sorprende e incanta.
In questo universo i burattini sognano in technicolor e le favole parlano la lingua della modernità.
Realizzato da Fondazione Entroterre in co-progettazione con il Comune di Budrio e in collaborazione con ATER Fondazione, grazie al finanziamento della L.R. 2/2018 di Regione Emilia-Romagna e Music Commission.
Destinatario di De.Co. Comune di Bologna.
Nel biglietto è incluso l’ingresso al Museo della Storia di Bologna: la prenotazione è obbligatoria.